Firenze, 9 giugno- Da domani e fino al 6 luglio via Bolognese sarà chiusa nel tratto tra vicolo del Cionfo e via Salviati, per l’avvio dei lavori di Publiacqua.
“Chiudere per oltre due mesi una strada di importanza vitale per il traffico fiorentino come via Bolognese, è impensabile. Chiediamo al Comune di Firenze di ripensare all’organizzazione dei lavori e di trovare soluzioni che vengano incontro alle esigenze dei residenti di Firenze e del Mugello. La sola cosa ragionevole è programmare i cantieri di Publiacqua in modo tale che resti sempre il senso unico alternato, perché chiudere totalmente la strada equivarrebbe al caos più totale”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Dal 7 al 13 luglio – prosegue Stella – si passerà sulla stessa via Salviati, con chiusura a monte dell’incrocio. Dal 13 luglio al 10 settembre, con la chiusura completa tra via Salviati e La Lastra, via Bolognese diventerà una strada spezzata, senza sfondo e di conseguenza non si potrà più raggiungere Trespiano o scendere dalla collina se non attraverso strade secondarie, troppo piccole per contenere il traffico veicolare. L’unica soluzione è il senso unico alternato, anche per evitare che tutto il traffico si sposti sulla via Faentina o sull’autostrada A1, con un aumento enorme dei costi, dei tempi e dei chilometri da percorrere”.
“Ancora una volta, a pagare il prezzo dell’inefficienza amministrativa saranno i cittadini che lavorano, si spostano in auto, portano i figli a scuola, fanno consegne o tengono aperte botteghe e negozi. I cantieri di via Bolognese, in partenza domani, si sommano a quelli già aperti in tutta la città, paralizzando la mobilità e danneggiando lavoratori e imprese” A dirlo è Sheila Papucci, responsabile del Dipartimento Imprese di Fratelli d’Italia Firenze “Nessuno mette in discussione l’importanza di rinnovare le vecchie tubazioni. Il problema è il ‘come’. Aprire un cantiere così impattante in via Bolognese, senza una pianificazione adeguata e senza misure di compensazione per imprese e pendolari, è una scelta grave e miope, che penalizza chi lavora” attacca Papucci.
“La sinistra al governo della città – continua la responsabile Dipartimento imprese di FdI Firenze – è sempre pronta a sfilare in nome dei lavoratori quando si tratta di fare opposizione al governo nazionale. Ma poi, nei fatti, li lascia bloccati in macchina per ore, senza alternative. È ipocrisia politica”.
“Come Dipartimento Imprese e Attività produttive di Fdi Firenze – dice Papucci – chiediamo un cambio di rotta immediato: va aperto subito un tavolo operativo con Comune, Publiacqua, categorie economiche e residenti per monitorare durata e modalità dei lavori. E Palazzo Vecchio deve pensare a sostegni di tipo economico per lavoratori pendolari e attività economiche”.
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