La giunta regionale sarda, con l’assessore al Turismo, Artigianato e Commercio Franco Cuccureddu a fare da timoniere, ha dato il via libera a un bando che sembra scritto per far sorridere gli artigiani: 30 milioni di euro per investimenti in conto capitale, più 550mila euro per coprire gli interessi. Non pochi, per un settore che da anni chiede ossigeno. Il piatto è ricco: le imprese artigiane che hanno speso negli ultimi 24 mesi per ammodernarsi o crescere possono ottenere fino a 300mila euro, a patto che il contributo non superi il 40 per cento delle spese sostenute. Contributo che, numeri alla mano, dovrebbe attirare un migliaio di domande, stando alle stime.
Il progetto nasce da un dialogo fitto con le associazioni di categoria – Confartigianato, CNA, CLAAAI, Casartigiani – che hanno battuto i pugni sul tavolo per ottenere qualcosa di concreto. E concreto lo è, eccome: rispetto ai bandi degli ultimi anni si parla di una cifra considerevole. Cuccureddu avverte: “Questo è un colpo grosso per gli artigiani, ma probabilmente sarà l’ultimo intervento retroattivo. D’ora in poi, con le imprese, punteremo su bandi che valutino progetti nuovi, anche per dare una chance a chi vuole partire da zero”.
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