Estendere la platea dei beneficiari del sostegno regionale per i pensionati a basso reddito e valutare la possibilità di un incremento della misura. È quanto hanno chiesto all’assessora al Lavoro e alla famiglia del Friuli Venezia Giulia Alessia Rosolen, le segreterie regionali dei sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil.
I pensionati che con l’assegno di marzo hanno ricevuto il primo pagamento (350 euro relativi al 2024) sono circa 12 mila 700, a fronte di una platea potenziale che per le risorse stanziate (45 milioni per il triennio 24-26) potrebbe arrivare a oltre 40 mila.
Le attuali condizioni prevedono un reddito massimo di 615 euro lordi e un Isee non superiore ai 15 mila. Tra le proposte dei sindacati ci sono una campagna d’informazione mirata ai potenziali aventi diritto, un innalzamento dei limiti di reddito e un incremento dell’importo rispetto ai 350 euro annui.
L’assessora Rosolen si è detta disponibile a verificare l’attuabilità delle misure proposte, con l’impegno a convocare un nuovo incontro, da tenersi entro luglio.
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