L’apprendistato professionalizzante rappresenta una delle formule più efficaci per favorire l’ingresso qualificato dei giovani nel mondo del lavoro.
Per le imprese è uno strumento strategico: consente di formare nuove risorse in linea con le competenze richieste e, allo stesso tempo, di usufruire di agevolazioni normative e contributive.
Affinché il contratto di apprendistato sia correttamente gestito, è però essenziale conoscere le previsioni normative e rispettare gli adempimenti formativi previsti. Vediamo in dettaglio come funziona.
La struttura del percorso formativo nell’apprendistato
Il contratto di apprendistato professionalizzante integra attività lavorativa e formazione.
La normativa vigente prevede due tipologie di formazione obbligatoria, che rispondono a obiettivi differenti ma complementari: la formazione trasversale e la formazione professionalizzante.
1. Formazione trasversale
La formazione trasversale (o di base) ha l’obiettivo di sviluppare competenze generali, non strettamente legate alla mansione o al settore.
Include, ad esempio: competenze relazionali e comunicative, capacità organizzative e di problem solving, competenze digitali di base, conoscenze in materia di sicurezza sul lavoro, eventuali competenze linguistiche.
La formazione trasversale è finanziata con fondi pubblici per la prima annualità.
Per accedere al finanziamento, l’impresa deve iscrivere l’apprendista al percorso formativo secondo le modalità previste a livello regionale o provinciale, entro un determinato termine.
Ad esempio per accedere al contributo per la formazione (Dote Apprendistato) previsto per gli apprendisti assunti presso aziende con sede legale o operativa in provincia di Varese, o domiciliati in provincia di Varese e assunti da aziende con sede in regione Lombardia, il datore di lavoro deve iscrivere l’apprendista alla prima annualità di formazione tramite il portale della Provincia di Varese, entro sei mesi dalla data di assunzione.
Le eventuali annualità successive alla prima non sono finanziate: il relativo costo resta a carico dell’azienda.
2. Formazione professionalizzante e Piano formativo individuale
La formazione professionalizzante è strettamente legata alle competenze tecnico-professionali richieste per il ruolo e il settore di attività dell’apprendista. Si realizza prevalentemente in azienda, sotto la guida di un tutor aziendale. Esempi di contenuti di questa formazione riguardano: le conoscenze tecniche e pratiche relative alla specifica attività produttiva, le procedure aziendali, l’utilizzo di macchinari, strumenti e tecnologie, la gestione della qualità e dei processi produttivi.
Importante per l’imprese è l’obbligo di predisporre un Piano formativo individuale che definisca contenuti, modalità e obiettivi della formazione professionalizzante, per l’intera durata del contratto.
Deve inoltre tenere aggiornati i registri di formazione, che documentano il percorso svolto dall’apprendista.
Il Piano formativo e i registri devono essere predisposti entro 30 giorni dall’assunzione e conservati in azienda per eventuali verifiche ispettive.
La corretta gestione della formazione nell’apprendistato non è solo un obbligo formale: è la condizione essenziale per:
- garantire la validità legale del contratto di apprendistato,
- tutelare l’impresa in caso di controlli,
- favorire realmente la crescita professionale dell’apprendista, contribuendo a formare una risorsa competente e motivata.
Trascurare questi adempimenti può comportare rischi di contenzioso, contestazioni da parte degli enti di controllo e la perdita dei benefici contributivi connessi al contratto.
Semplificare la gestione dell’apprendistato: il supporto di Artser
Artser mette a disposizione un Servizio Tutoraggio Apprendistato che accompagna le aziende in tutte le fasi dell’inserimento dell’apprendista in azienda:
– supporto per la predisposizione del Piano formativo individuale;
– assistenza nella gestione della formazione trasversale e nei rapporti con gli enti formativi;
– consulenza per la compilazione e aggiornamento dei registri di formazione;
– accompagnamento continuo per il rispetto della normativa vigente.
Il nostro obiettivo è permettere alle imprese di utilizzare al meglio lo strumento dell’apprendistato, riducendo il rischio di errori e valorizzando l’investimento nella crescita delle risorse umane.
Scheda riepilogativa – Apprendistato professionalizzante (PDF)
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