(Teleborsa) – Sempre più aziende riconoscono il valore strategico di Myplant Middle East, in programma al Dubai Exhibition Centre dal 15 al 17 novembre 2025. In particolare, cresce la partecipazione internazionale di sviluppatori immobiliari, progettisti di infrastrutture verdi, investitori e rivenditori, attori fondamentali nella trasformazione sostenibile in atto negli Emirati Arabi Uniti, in Arabia Saudita, in Qatar e nell’intera regione.
I 6 macrosettori espositivi contano già sulla presenza di aziende vivaistiche e floricole, di produttori di vasi, prodotti tecnici per il vivaismo, tecnologie e servizi, piattaforme ICT, arredo urbano, verde verticale, attrezzature per il giardinaggio, fiori e decorazioni; importante, come anticipato, la presenza di imprese internazionali attive nella progettazione, realizzazione e manutenzione di spazi verdi pubblici e privati in cerca di fornitori. Gli espositori di Myplant & Garden a Dubai avranno un canale privilegiato per accedere al mercato emiratino, con l’opportunità di incontrare operatori e buyer selezionati provenienti dagli Emirati Arabi Uniti, dai Paesi del GCC, dall’Africa e dall’Asia.
Grazie alla collaborazione con ITA – Italian Trade Agency, di agenzie specializzate e del lavoro della segreteria organizzativa, saranno infatti presenti alcuni dei principali costruttori e sviluppatori immobiliari degli Emirati, insieme a studi di architettura e importanti figure del panorama internazionale della progettazione e del design, sia per interni che per esterni.
Il settore dei megaprogetti nel Golfo rappresenta un’opportunità straordinaria, con un portafoglio stimato in 777 miliardi di dollari, sostenuto da un forte impegno governativo nella riqualificazione urbana in chiave green e nella conservazione del paesaggio.
I grandi brand in fiera per la #GreenRenaissanceUAE: Myplant Middle East, per un Rinascimento verde del Medio Oriente
Con GreenRenaissanceUAE, il claim ideato per lanciare il debutto della nuova manifestazione, Myplant intende far incontrare domanda e offerta del ‘mondo verde’ nell’ambito di una serie di piani di sviluppo concreti in tutta la regione, fattivamente supportati da strategie governative orientate allo sviluppo sostenibile di medio-lungo termine. Con l’obiettivo di diventare una piattaforma strategica per favorire investimenti, collaborazioni e opportunità di business per le imprese e i professionisti del verde.
Tra i grandi gruppi protagonisti della rigenerazione verde dell’intera regione, spiccheranno ad esempio in fiera realtà come Tanseeq Investment Group, Desert Group e Planters Group: aziende che con la loro esperienza, visione e capacità progettuale stanno contribuendo attivamente alla trasformazione sostenibile dell’area mediorientale.
Tanseeq Investment Group ha annunciato la sua partnership durante l’ultima edizione di Myplant a Milano (IT). Si tratta di un gruppo leader consolidato nel settore del paesaggio in UAE e nel GCC, con un portfolio di progetti iconici su scala urbana già realizzati e di prossima costruzione. Dalle aree verdi pubbliche ai masterplan residenziali, l’azienda promuove soluzioni paesaggistiche sostenibili, tecnologie d’avanguardia e pratiche intelligenti di gestione idrica. Il gruppo, che possiede anche una vasta rete di vivai e garden center, è uno dei maggiori operatori import/export di prodotti per l’orto-florovivaismo negli Emirati Arabi.
Desert Group sarà Gold Sponsor dell’evento. Punto di riferimento per soluzioni integrate nel verde in tutto il Medio Oriente, il gruppo vanta 6000 progetti realizzati e un team di oltre 5.000 professionisti – progettisti, paesaggisti, ingegneri, agronomi, manutentori, ecc. -, esperti nel rendere sostenibili gli spazi urbani, residenziali, governativi e dell’ospitalità. Tra i progetti di punta firmati, si annoverano Jumeirah Golf Estate, Tiger Woods Al Ruwaya, Dubai Hills, Arabian Ranches Golf Course, Emirates Hills, The Oberoi Beach Resort Al Zorah.
Planters Group è oggi la più grande azienda di progettazione paesaggistica full-service del Golfo. Con una crescita costante del proprio portfolio – nel quale si annoverano nomi prestigiosi come Apple, Emirates, Emaar e Grand Hyatt – è specializzata nella progettazione, installazione e manutenzione di spazi verdi interni ed esterni, pareti vegetali, vasi e interior landscape.
L’offerta espositiva di Myplant Middle East
La fiera intende rappresentare l’intero comparto del verde, con un’esposizione che spazia dalla produzione florovivaistica alle tecnologie per il verde urbano, dalla progettazione di giardini e paesaggi al vertical farming, fino ai servizi per l’import/export, la logistica e la manutenzione del verde pubblico, privato e sportivo. Sei i macrosettori espositivi che strutturano l’evento: architettura del paesaggio e arredo urbano, vivai, vasi e arredi per esterni, macchinari, serre e sistemi di irrigazione, fiori e decorazioni e tecniche e servizi per il verde
Emirati Arabi Uniti: un concreto Rinascimento Verde
Impulso pubblico e imprenditorialità, ‘visioni’, ‘agende’, ‘strategie’ e masterplan stanno dando forma al futuro di città e nuovi centri urbani. Mettendo al centro il verde. Casi emblematici.
Negli Emirati Arabi Uniti, città come Dubai, Abu Dhabi e Sharjah stanno integrando sistematicamente infrastrutture verdi nei loro piani urbanistici. L’obiettivo è chiaro: creare città più vivibili, resilienti e sostenibili, in linea con la Green Agenda 2030. Questo slancio, guidato da un Governo che intende dare priorità alla paesaggistica e al verde stabilendo nuovi standard urbanistici e immobiliari, si traduce in più applicazioni e condiziona sempre più le scelte degli investitori: l’iniziativa Sustainable Communities (Abu Dhabi) prescrive importanti interventi di rinverdimento urbano; la Abu Dhabi Vision 2030 promuove pratiche green nel settore pubblico e privato; il Dubai Urban Master Plan 2040 prevede un incremento del 105% delle aree dedicate a parchi, riserve naturali e spazi pubblici. Al contempo, è nata la Net Zero 2050 UAE strategy, l’iniziativa nazionale che ha l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Riduzione del calore e dell’inquinamento atmosferico, maggiore biodiversità e migliore qualità della vita sono al cuore di queste visioni. Visioni che vedono nel verde un pilastro fondamentale da cui partire.
I principali sviluppatori immobiliari dell’area – Emaar, Aldar, Nakheel – stanno integrando nei loro progetti soluzioni verdi, dai boulevard alberati agli orti, dalle infrastrutture verdi ai giardini pubblici. Un esempio emblematico è Dubai South: una città in costruzione di 145 km², concepita con corridoi verdi che collegano aree residenziali, uffici e parchi. Altri recenti progetti d’avanguardia sono Masdar City e Expo City Dubai, modelli di città sostenibili; il Dubai Hills Estate, immerso nel paesaggio vegetale; l’importante promenade alberata ad Al Maryah Island (Abu Dhabi).
Nella sola Dubai, sono in sviluppo 25.000 progetti immobiliari, che fanno del verde il proprio vantaggio competitivo in una strategia di business sempre più consolidata e diffusa.
Allo stesso modo, non mancano altri modelli concreti di sviluppo in chiave green nel mondo dell’hospitality, dove sempre più spesso il paesaggio e la cura del verde sono elementi di progetto, e non accessori estetici. Dagli eco-resort nello “Empty Quarter” ai centri benessere integrati nella natura a Ras Al Khaimah, a progetti come Jumeirah at Saadiyat Island, The Ritz-Carlton Al Wadi Desert, JA The Resort, Jebel Ali e le grandi catene come Kerzner, Emaar Hospitality e Jumeirah Group considerano il paesaggio parte integrante dell’identità del brand.
“L’obiettivo di Myplant & Garden Middle East è diventare l’appuntamento di riferimento per il comparto del verde ornamentale in tutta la regione”, afferma Valeria Randazzo, CEO di Myplant. “La crescente adesione di attori chiave del settore e il forte interesse dei mercati del Golfo dimostrano l’attenzione, l’urgenza e il valore di una visione sostenibile dello sviluppo urbano. In questo scenario, la fiera si propone come piattaforma privilegiata per generare nuove sinergie, favorire investimenti mirati e far partecipare gli espositori alla trasformazione verde in atto del Medio Oriente, tracciando le rotte di un Rinascimento Verde concreto e innovativo”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link