UDINE – La Regione Friuli Venezia Giulia ha comunicato una significativa riallocazione dei fondi europei per sostenere le imprese e lo sviluppo sostenibile nel territorio. Grazie alla flessibilità della programmazione europea, saranno redistribuiti oltre 10 milioni di euro per assicurare la continuità dei progetti avviati e per promuovere nuove iniziative strategiche.
5 milioni di euro destinati alle imprese
Una quota significativa, circa 5 milioni di euro, sarà assegnata alle imprese locali, al fine di sostenere interventi per rendere più efficienti le strutture produttive e migliorare le performance ambientali e operative.
Questa iniziativa anticipa due bandi originariamente previsti per il secondo semestre del 2025, legati all’energia sostenibile e alla transizione verso un’economia circolare, per un totale di 4,3 milioni di euro.
Modifiche necessarie per garantire la continuità dei progetti
Questa decisione è stata presa in seguito al posticipo della revisione a metà periodo del Programma regionale FESR 2021–2027, che ha causato il ritardo nell’assegnazione della quota flessibile di oltre 54 milioni di euro. Per compensare questo slittamento, la Regione ha approvato la riprogrammazione delle economie già disponibili, in particolare quelle residue del progetto sulle energie rinnovabili, che aveva generato un surplus di 13,3 milioni di euro.
Utilizzo graduale delle risorse disponibili
Attualmente sono stati assegnati 10,2 milioni di euro, ma il resto potrà essere impiegato in una fase successiva, in base alle nuove esigenzeProgramma FESR e mirano a rafforzare il settore produttivo, in linea con gli obiettivi europei su energia, sostenibilità e innovazione.
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