mozione per sostenere imprese esercenti vendita stampa


Una situazione “complessa e critica”, quella degli esercizi commerciali dedicati alla stampa. Così l’ha definita Gianni Conti, distributore unico della stampa quotidiana e periodica della regione Umbria.

Durante la riunione della Seconda Commissione dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, dello scorso 27 maggio, la Commissione ha discusso la mozione sul “Sostegno alle imprese esercenti la vendita della stampa quotidiana e periodica”. Conti ha illustrato le difficoltà del settore nel corso di un’audizione.

Mercato distributivo: i numeri della crisi

Conti ha rimarcato il progressivo collasso della rete distributiva: “a breve potremmo assistere all’impossibilità economica di servire intere aree periferiche della Regione con la stampa quotidiana e periodica”.

Il declino del mercato distributivo avviene sia dal punto di vista numerico che di punti vendita. In Umbria, questi ultimi, dal 2010 al 2025 sono diminuiti complessivamente del 38%, passando da circa 630 a soli 390.

È risultata quindi pressoché inutile la sperimentazione di introdurre nella rete rivendite di nuovi articoli merceologici e servizi, che ha prodotto solamente introiti marginali non riuscendo ad invertire la situazione. Le previsioni per il 2025 non sembrano migliori, indicando un ulteriore calo dell’8%, in linea con la tendenza di contrazione nazionale.

Un sostegno immediato

Conti ha dunque proposto un “intervento immediato” per evitare l’ulteriore aggravamento della crisi e il collasso del sistema. È necessario un sostegno economico diretto al reticolo logistico, per coprire zone periferiche e disagiate, allo stesso tempo è necessaria la rimodulazione della normativa sulla rimozione dei chioschi chiusi, per facilitarne il riutilizzo.

Queste misure urgenti, già messe in atto nel 2020 a sostegno delle distribuzione stampa nelle zone terremotate, ha consentito la sopravvivenza di attività, che con le sole vendite, non avrebbero assicurato la convenienza a servirle. 

Più recentemente, interventi in merito sono stati attuati dalla Regione Toscana e dalla Regione Lazio a sostegno della logistica distributiva in zone geograficamente disagiate.

Una strategia di interventi strutturale

La prima firmataria della mozione, Paola Agabiti, ha auspicato un doppio binario d’azione: il rifinanziamento immediato della legge regionale n. 12/2020 e l’avvio di un piano di interventi strutturali tramite i fondi FESR. Alla luce delle proposte emerse dall’audizione, la Commissione ha calendarizzato ulteriori approfondimenti, con l’obiettivo di riportare la proposta in Aula entro metà giugno.

Articolo di A.G.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link