Green Med Expo: giovani, imprese e istituzioni insieme per la rivoluzione ambientale del Sud – Sud Notizie Napoli – Campania – Basilicata


A Napoli, alla Mostra d’Oltremare, la sesta edizione del Green Med Expo & Symposium ha segnato un traguardo storico per l’ambientalismo italiano, in particolare nel Mezzogiorno. Oltre 10.000 presenze fisiche, di cui 3.000 studenti, e più di 110.000 partecipanti online hanno trasformato l’evento nella principale convention del Sud dedicata alla . La partecipazione trasversale – cittadini, , scuole e istituzioni – ha reso questa edizione la più partecipata e interattiva di sempre, confermando il Green Med come modello per una nuova ambientale.

Secondo Monica D’Ambrosio, ideatrice e event manager del Green Med, «abbiamo assistito a una vera rivoluzione culturale: i ragazzi si muovevano tra gli stand con l’entusiasmo di chi partecipa a un evento tech o musicale. Il nostro obiettivo era accendere in loro una scintilla: la consapevolezza che ogni cittadino può contribuire alla tutela dell’ambiente». L’evento, ideato da Ricicla TV e sostenuto da Ecomondo, ha lanciato un messaggio chiaro alle , chiamandole a raccolta attorno temi cruciali del riciclo, dell’ , del rispetto delle risorse naturali e della collaborazione pubblico-privato per la transizione ecologica.

Il Green Med 2025 ha ospitato 50 eventi tra dibattiti, tavole rotonde, seminari e workshop per imprese e pubblica amministrazione. Presenti 110 imprese espositrici provenienti da tutta Italia, testimoni di una filiera green sempre più strategica. Tra i temi centrali, la gestione dei rifiuti tecnologici e il recupero dei RAEE, con focus sul raggiungimento del 65% di raccolta previsto dalle normative europee. In questo contesto ha riscosso un enorme successo la mostra immersiva Materia Vive Experience, ideata dal Consorzio Erion WEEE con la creatività di Studeo Group. Una vera esperienza multisensoriale, che ha coinvolto oltre 1600 visitatori – in gran parte giovani – in un percorso nel cuore dell’, toccando con mano il valore del recupero delle apparecchiature elettroniche.

Come ha spiegato Marta Macchi, marketing manager di Erion, “siamo riusciti a far vivere ai ragazzi un viaggio tra i cinque sensi per comprendere il valore nascosto nei rifiuti tecnologici, trasformandoli in risorsa”. Un’esperienza che ha saputo emozionare e informare, unendo cultura e innovazione.

Secondo Astolfi, exhibition director di Italian Exhibition Group, «non è più una questione di fondi, ma di visione culturale e industriale. Il tessuto imprenditoriale della Campania è composto da PMI pronte a raccogliere la sfida, ma servono sinergie istituzionali e un cambio di paradigma per fare il salto di qualità». Il messaggio è chiaro: il Sud non è solo destinatario di politiche ambientali, ma protagonista attivo nella costruzione di un modello sostenibile, capace di valorizzare le e di attirare attenzione nazionale e internazionale.

Giovanni Paone, amministratore unico di Nica Srl e direttore editoriale di Ricicla TV, ha ribadito l’importanza di continuare su questa rotta: «come imprenditore e come editore ho creduto fortemente in questa iniziativa. Vedere la partecipazione così ampia di imprese, istituzioni e scuole ci dà conferma che siamo sulla strada giusta. Il Green Med deve continuare a essere un cantiere aperto dove costruire il futuro ambientale del Paese, partendo dal Mezzogiorno».

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(foto fornite da Ufficio stampa Green Med Expo & Symposium)



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