Scade il 10 giugno il bando che incentiva l’elettrificazione del diporto nautico. Confindustria Nautica: “Misura strategica per l’innovazione sostenibile del comparto”
Si avvicina la scadenza di una misura rilevante per la nautica da diporto: entro le ore 12:00 del 10 giugno 2025, sarà possibile presentare domanda per accedere ai contributi destinati alla rottamazione dei motori marini endotermici e al contestuale acquisto di propulsori elettrici.
Il provvedimento, inserito nel Disegno di Legge “Made in Italy” su sollecitazione di Confindustria Nautica, rappresenta un tassello significativo nell’ambito della transizione ecologica del comparto nautico, e più in generale nella promozione di un’economia blu circolare e decarbonizzata.
Gestita da Invitalia attraverso uno sportello online dedicato, la misura prevede l’erogazione di finanziamenti a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, rivolti tanto ai soggetti privati quanto alle imprese operanti nel settore.
L’obiettivo dell’incentivo è duplice: da un lato stimolare la sostituzione di tecnologie obsolete e ad alto impatto ambientale; dall’altro favorire l’adozione di sistemi di propulsione a zero emissioni, contribuendo così alla riduzione dell’inquinamento nelle acque interne e marittime, alla tutela della biodiversità marina e al miglioramento della qualità dell’offerta turistica sostenibile.
Per un comparto che sempre più si confronta con le sfide poste dall’innovazione green e dalla competitività internazionale, si tratta di un’opportunità concreta per coniugare performance, rispetto ambientale e attrattività del sistema Italia. In questo senso, la misura si inserisce a pieno titolo nelle strategie europee di rilancio dell’economia blu e nella valorizzazione del made in Italy nautico come eccellenza sostenibile.
Il tempo stringe: le domande potranno essere inoltrate solo fino al 10 giugno. Un’occasione da cogliere per chi vuole navigare verso il futuro dell’energia pulita.
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