E’ una importante novità quella annunciata dall’amministrazione comunale e che sarà inserita nell’imminente bando per l’affidamento in gestione degli impianti sportivi comunali. Le società sportive locali che accoglieranno gratuitamente i bambini indicati dai Servizi Sociali del Comune non saranno tenute a versare il 10% della quota relativa alle spese dell’energia elettrica.
“Una misura facoltativa – afferma l’assessore allo sport Andrea Grussu- che si inserisce in un più ampio disegno di inclusione sociale e promozione della pratica sportiva tra i più giovani, soprattutto per quei nuclei familiari che, in condizioni di difficoltà economica, non possono permettersi i costi dell’attività sportiva. Con questa decisione – aggiunge Grussu- intendiamo incentivare le società a farsi parte attiva nella costruzione di una comunità più solidale, garantendo lo sport a tutti i bambini, senza distinzioni”.
L’esenzione del contributo energetico rappresenta un riconoscimento concreto del ruolo educativo e sociale delle associazioni sportive locali. Più in generale, l’ affidamento in gestione a soggetti esterni degli impianti sportivi comunali, nasce dalla volontà di garantire la piena fruibilità delle strutture sportive e al contempo rispondere alla cronica carenza di organico e risorse dell’ente, che rende impraticabile la gestione diretta.
Gli impianti interessati comprendono, tra gli altri, i campi da calcio di Narbonis, Tanca Marchese e via Reggio Emilia, la palestra di via De Amicis, il crossodromo, la pista di atletica del Centro Remigio Corda e i campi da tennis. Ai gestori verranno affidati compiti di custodia, manutenzione ordinaria e corretta conduzione delle strutture.
Lo schema di avviso pubblico punta a coinvolgere in primo luogo le società sportive locali, incentivando la pratica sportiva e contrastando il degrado delle strutture.
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