L’assessore Roberto Failoni alla presentazione del progetto “Il legno del Trentino tra memoria e futuro” [
Foto Astafan_Archivio Ufficio Stampa PAT]
Il vicepresidente Spinelli ha fatto arrivare il suo plauso all’iniziativa, evidenziando che “le nostre aziende potranno fare un percorso insieme a figure di alto livello del mondo dell’architettura, del design, della moda e dell’arte, in un’ottica di collaborazione e condivisione di visioni che consentirà di valorizzare il nostro legno e di utilizzare alcuni spazi espositivi di grande rilevanza”.
Failoni, anche a nome di Spinelli, ha poi espresso un’auspicio, rivolgendosi alle aziende del comparto artigianale e industriale presenti, nervo del sistema produttivo trentino: “Siamo fiduciosi che questo incontro potrà suscitare in voi interesse e ispirazioni per le vostre prossime opere e futuri progetti”, ha detto.
Il concept del progetto si deve a Aldo Colonetti, filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura, curatore di mostre e iniziative culturali in Italia e all’estero e consulente strategico nell’ambito del design industriale per importanti aziende italiane e straniere e a Paolo Baldessari, architetto, curatore di progetti di design con numerose aziende nel mondo dell’arredo e del complemento. Ad accompagnare i curatori del progetto nel primo incontro con le aziende trentine, come detto, Mario Botta, architetto di fama internazionale che ha eseguito anche lavori importanti sul territorio, come la progettazione del MART di Rovereto e l’ampliamento della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Trento, vincitore di una lunga serie di premi nazionali ed internazionali e Maurizio Riva, presidente e amministratore delegato di “Riva 1920” un’azienda di eccellenza nella produzione di mobili di arredo in legno massello, attenta alla tradizione, alla sostenibilità e con un occhio sempre rivolto all’innovazione.
Il percorso a cui le aziende artigianali e industriali del settore del legno potranno decidere di aderire prevede una serie di attività, tra cui un “laboratorio pragmatico di ricerca e sviluppo” in cui ci sarà un accompagnamento guidato da esperti del design, volto a sviluppare nuove tipologie di arredi in legno per l’indoor e l’outdoor e vari momenti espositivi in occasione dei quali far conoscere i prodotti di questa esperienza.
Un percorso che consentirà di apprendere nuove modalità di utilizzo di questo materiale per realizzare degli elementi di arredo di design che possano essere testimonianza della bellezza del Trentino al di fuori dei nostri confini e destinati al commercio sul mercato internazionale.
Alla presentazione del progetto hanno preso parte, tra gli altri, il presidente dell’Associazione Artigiani Trentino Andrea De Zordo, la dirigente generale del Dipartimento Sviluppo economico, ricerca e lavoro Laura Pedron, il CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini, il presidente di Federazione Legno Artigiani Matteo Daprà e il presidente della Sezione Legno Confindustria Albino Angeli.
In allegato: il concept del progetto
Fotoservizio a cura dell’Ufficio Stampa
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