Le imprese italiane investono più sul tech che sulla sostenibilità. Digital transformation e incentivi pubblici


PNRR, Industria 4.0 e innovazione: il 89% delle aziende italiane ha già sfruttato gli incentivi pubblici. Le imprese italiane puntano con decisione sulla tecnologia come leva strategica per affrontare le sfide della trasformazione digitale e della sostenibilità.

È quanto emerge dalla recente survey condotta da Aruba, EY e Siav, in collaborazione con Sirmi, e presentata durante il roadshow “Disegnare l’impresa del futuro tra digitalizzazione, sostenibilità e performance”.

Secondo i dati raccolti, ben l’89% delle aziende italiane ha già usufruito di incentivi pubblici come PNRR e Industria 4.0, a dimostrazione di un elevato livello di proattività verso l’innovazione.

La tecnologia vince sulla sostenibilità

La digitalizzazione, è percepita come prioritaria:

  • il 50% delle imprese considera la tecnologia come l’elemento chiave per crescere e competere,
  • solo il 5% identifica la sostenibilità come la sfida più urgente
  • il 33% vede invece green e tech come due direttrici interconnesse

«La trasformazione digitale non è più una scelta, ma una condizione necessaria per competere. Quello che oggi fa davvero la differenza è il modo in cui le imprese affrontano questa sfida: con visione, strumenti adeguati e partner capaci di coniugare tecnologia, sostenibilità e conoscenza del contesto normativo europeo. In Aruba crediamo che l’infrastruttura digitale sia la base su cui costruire un futuro più efficiente, sicuro e responsabile» ha commentato Francesco Fontana, Enterprise Marketing and Alliance Director di Aruba.

Digitalizzazione sì, ma quali sono i problemi? 

La ricerca, focalizzata su un campione di aziende medio-grandi del Nord Italia, rivela anche le principali difficoltà nella digital transformation.

  • Il 54% segnala resistenza culturale e difficoltà nel change management.
  • Il 40% riscontra problemi nell’integrazione delle nuove tecnologie con i sistemi esistenti.
  • Il 33% lamenta limitazioni di budget e accesso ai finanziamenti.

Nonostante ciò, la grande maggioranza delle imprese ha già avviato percorsi di innovazione, sfruttando fondi pubblici per ridurre il gap digitale.

Anche la sostenibilità nasconde problemi 

  • Il 45% denuncia resistenze interne, soprattutto da parte del management
  • Il 32% segnala mancanza di competenze e risorse dedicate
  • Il 31% indica costi elevati per adeguarsi a normative e standard green
  • Solo il 9% ammette di non riuscire a sfruttare i fondi disponibili per iniziative sostenibili

Nonostante le difficoltà, la tecnologia si conferma un alleato strategico anche per la sostenibilità. Oltre il 60% delle imprese intervistate utilizza almeno uno strumento tecnologico per supportare la gestione ESG, con una netta prevalenza delle piattaforme di reportistica, adottate dal 78% di chi ha implementato soluzioni in questo ambito.

I punti di forza per sostenere l’innovazione 

Quando si guarda al futuro, le aziende riconoscono nella creatività nella risoluzione dei problemi e nella velocità nell’adottare nuove tecnologie i principali punti di forza per affrontare la “maratona dell’innovazione“. Per accompagnare questa trasformazione, emerge la necessità di un supporto esperto:

  • un team specializzato nella gestione del cambiamento
  • una consulenza strategica orientata al green-tech

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