Per raggiungere i propri obiettivi strategici e condivisi, l’UE mette in atto una serie di programmi di finanziamento che mirano ad affrontare sfide comuni ai Paesi membri, rafforzandone la cooperazione transnazionale e la coesione interna. A questi scopi esistono due tipologie di programmi europei di finanziamento di seguito elencati.
I programmi di finanziamento diretti sono gestiti direttamente dalle Direzioni Generali della Commissione europea o da Agenzie Esecutive dell’UE e sono erogati sotto forma di sovvenzioni, ossia contributi economici a fondo perduto assegnati ai progetti vincitori a seguito della partecipazione ad un invito a presentare proposte. La creazione di un partenariato transnazionale e la formulazione di progetti che abbiano valore aggiunto per tutto il territorio UE sono prerequisiti necessari per la partecipazione ad un invito a presentare proposte.
I programmi di finanziamento indiretti sono rappresentati dai cosiddetti fondi strutturali e di investimento. L’Italia beneficia delle seguenti tipologie di fondi strutturali:
- Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) che mira a rafforzare la coesione economica e sociale nell’Unione europea, correggendo gli squilibri tra le sue regioni.
- Fondo Sociale Europeo+ (FSE+) che investe sulle persone concentrandosi sul miglioramento delle opportunità di lavoro e istruzione in tutta l’Unione europea. Mira anche a migliorare la situazione delle persone più vulnerabili e a rischio di povertà.
- Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) che mira a rafforzare la competitività e l’innovazione nel settore agricolo.
- Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) che mira a rafforzare la competitività nel settore marittimo e della pesca.
La differenza con i fondi diretti è che questi vengono gestiti dalle autorità nazionali sulla base delle risorse assegnate dall’UE.
In Italia le autorità nazionali deputate alla gestione di questi fondi sono i Ministeri o le Agenzie Nazionali che gestiscono le risorse tramite i Programmi Operativi Nazionali (PON), le Regioni e le autorità locali che gestiscono le risorse tramite i Programmi Operativi Regionali (POR).
I fondi diretti possono essere assegnati sotto forma di contributi a fondo perduto, ma anche come strumenti di garanzia del credito, sgravi fiscali, sgravi contributivi, interventi nel capitale di rischio e finanziamenti agevolati.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link