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La giunta regionale della basilicata approva due bandi per sostenere nuove imprese con fondi per 15 milioni di euro


La giunta regionale della basilicata ha ufficializzato due nuovi avvisi pubblici per incentivare la nascita e la crescita di imprese giovani sul territorio. Con uno stanziamento complessivo di 15 milioni, le misure si rivolgono sia a società già costituite da meno di due anni sia a quelle da costituire. L’obiettivo è stimolare l’autoimprenditorialità, favorire investimenti iniziali e rafforzare l’occupazione in un contesto economico segnato da diversi fattori di incertezza.

I dettagli dei bandi: fondi, destinatari e finalità

I due avvisi approvati funzionano come strumenti finanziari per sostenere i progetti imprenditoriali nelle fasi iniziali. Il primo bando riserva sette milioni di euro alle imprese già esistenti da meno di 24 mesi, mentre l’altro indirizza otto milioni verso la costituzione di nuove attività. L’attenzione principale è rivolta a coprire spese iniziali, investimenti per il lancio del business, magari acquistando macchinari, servizi o tecnologie.

Le iniziative vogliono anche promuovere la creazione di posti di lavoro, ampliando la rete economica locale. Il tessuto produttivo lucano, infatti, beneficia di risorse che puntano a sostenere la competitività e l’innovazione. Sono incentivate attività innovative e progetti in grado di consolidare l’occupazione, elementi essenziali in un quadro economico in cui molte piccole aziende rischiano marginalizzazione.

Il ruolo dell’assessore francesco cupparo e il contesto istituzionale

Francesco Cupparo, assessore allo sviluppo economico, ha giocato un ruolo centrale nel definire e proporre i bandi. Durante una comunicazione ufficiale, ha sottolineato che “l’iter della procedura sarà semplificato per agevolare la partecipazione delle piccole e medie imprese.” Il sostegno riconosce le difficoltà portate dalle turbolenze dei mercati nazionali e internazionali.

Il progetto ha visto il consenso unanime al cosiddetto tavolo del partenariato, coinvolgendo parti sociali e rappresentanti datoriali. Questa condivisione istituzionale rappresenta un elemento chiave, considerata l’urgenza di una risposta concreta alle esigenze delle categorie economiche locali in un momento di difficoltà. L’attenzione democraticamente raccolta attesta un lavoro concertato tra le istituzioni e il mondo produttivo lucano.

Impatto atteso e priorità per il tessuto economico lucano

Questi bandi mirano a rafforzare il tessuto imprenditoriale in una regione dove il radicamento di nuove attività può influire sulla dinamica del lavoro e dello sviluppo. Favorire l’autoimprenditorialità significa non solo garantire risorse economiche, ma anche creare condizioni più agevoli per il rilancio dell’economia locale.

I finanziamenti sembrano puntare soprattutto a soggetti con meno esperienza o con progetti in fase di partenza, offrendo un contributo concreto alle spese d’avvio. Il risultato previsto è una crescita più stabile delle nuove aziende, colme di innovazione e propulse verso mercati più competitivi. La Basilicata, con questo tipo di interventi, tenta di arginare la fuga di giovani e capitale umano verso altre regioni.

I fondi arrivano in un momento in cui molte imprese rischiano di rallentare le loro attività o di arrestarsi per carenza di supporto finanziario. Stimolare investimenti e occupazione diventa quindi una leva fondamentale per contrastare queste difficoltà e rilanciare la vitalità economica lucana.





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