Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

“Dobbiamo fare di più per fermare questa piaga”


Un incidente sul lavoro si è verificato martedì mattina presso il cantiere della Vela di Trento, dove un operaio di 36 anni è stato ferito alla testa da un pannello di costruzione. L’uomo è stato prontamente ricoverato presso l’ospedale Santa Chiara, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. La dinamica dell’incidente è stata, quindi, meno grave di quanto inizialmente temuto, ma questo non cancella la realtà di un fenomeno che, purtroppo, continua a colpire numerosi lavoratori ogni giorno.

La piaga quotidiana degli incidenti sul lavoro

L’incidente di Trento, purtroppo, rappresenta solo l’ennesimo episodio di una piaga quotidiana che coinvolge centinaia di lavoratori in tutta Italia. Nonostante l’attenzione crescente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, gli infortuni continuano a verificarsi con una frequenza preoccupante. Il sindacato Cisl Trentino, rappresentato dal segretario Michele Bezzi, ha messo l’accento sulla necessità di un cambio di rotta per prevenire incidenti come quello avvenuto alla Vela.

L’impegno di Michele Bezzi: la sicurezza prima di tutto

Michele Bezzi, al suo terzo mandato come segretario della Cisl Trentino, ha posto la sicurezza sul lavoro come una delle sue priorità. Durante il congresso che si è svolto a Rovereto, Bezzi ha ribadito l’importanza di invertire la rotta sugli infortuni sul lavoro, chiedendo politiche più incisive per garantire ambienti di lavoro più sicuri per i lavoratori trentini. “Non basta tirare un sospiro di sollievo per un incidente che poteva andare peggio. Dobbiamo fare di più per proteggere chi lavora ogni giorno”, ha dichiarato Bezzi, sottolineando che la sicurezza deve essere al centro di ogni discussione sul mondo del lavoro.

I temi del congresso della Cisl Trentino

Oltre alla sicurezza, il congresso della Cisl Trentino ha trattato anche altri temi cruciali, come la crescente disaffezione verso i sindacati, che sta influenzando il loro ruolo nel difendere i diritti dei lavoratori. Un altro punto sollevato da Bezzi è il tema del benessere sul posto di lavoro, un aspetto che spesso viene trascurato ma che è fondamentale per migliorare la qualità della vita dei lavoratori.

La sfida del costo della vita e dei salari bassi

Infine, uno degli aspetti più discussi riguarda il costo della vita in Trentino, tra i più alti in Italia, a fronte di salari più bassi, soprattutto nelle professioni medio-alte. La disparità tra costo della vita e salari sta creando una crescente difficoltà economica per molti lavoratori, che vedono progressivamente ridotto il loro potere d’acquisto. Bezzi ha messo in evidenza come questa situazione stia gravando sulle tasche delle famiglie trentine, chiedendo un intervento delle istituzioni per contrastare questa iniquità economica.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link