Nuova giornata di formazione per i sustainable advisor di Banca Generali. Ne fa un bilancio, con un post su LinkedIn, Enzo Ruini, sales manager strategico-sustainaibility: “Progettiamo gli incontri come quello di ieri, dedicato al gruppo sempre più numeroso di Sustainable Advisor, con grande attenzione. Ogni volta ne usciamo arricchiti, coinvolti, sempre più informati, determinati a trasformare in servizio i contenuti che relatori estremamente esperti portano alla nostra attenzione”.
“Tra questi – sottolinea il manager – il tema delle materie prime critiche, cuore pulsante della nuova frontiera estrattivista, ma anche dello scenario politico, tecnologico, delle geografie di mining, commerci nuovi e soluzioni circolari. Non più trivelle a solcare il panorama dell’alimentazione delle produzioni dei più svariati ambiti, ma ruspe, a soddisfare una domanda di metalli e minerali, essenziali per una transizione energetica e digitale che cresce, e diventa cornice di turbolenze geopolitiche vertiginose, possibilità di pace, strade più o meno strette per raggiungere un posto nel futuro economico. È in questa cornice che la sostenibilità diventa, per imprese di ogni dimensione, tra cui i grandi distributori di energia, l’unica vera strategia per continuare a creare valore, per distinguersi in concretezza e autenticità, grazie a piani dettagliati capaci di mettere al centro, in modo concreto perché corredato da obiettivi quantitativi e budget a supporto, la parola transizione”.
“Al centro della finanza – prosegue il professionista – torna il valore della relazione, quel bene che supera decisamente una visione dominata dagli automatismi degli algoritmi dei market maker. Se l’intelligenza artificiale generativa conquista sempre più spazi anche nella finanza, è la dimensione relazionale, ancora una volta a distinguere gli advisor. Da qui e ora a domani, diventa un tempo da dedicare alla comprensione che istruire ed educare non sono sinonimi. Educare ha a che fare con il trarre fuori, con la responsabilità e lo sviluppo di coscienze critiche. Educare riguarda il mondo degli advisor, perfettamente formati e interessati a tradurre il mercato, affinché diventi uno strumento di azione. Finanza agevolata a supporto dei percorsi di sostenibilità di ogni impresa, strumenti che ci aiutano nell’essere precisi e accurati quando parliamo di scelte sostenibili, come la piattaforma alla base del nostro lavoro. Evoluzioni nel mercato ESG e nelle regolamentazioni sui fondi, e il racconto di cosa noi, come Banca Generali, stiamo facendo quando si parla di sostenibilità e del punto in cui ci troviamo”.
“Grazie dell’attenzione di oggi, ricevuta da un pubblico di Sustainable Advisor sempre più partecipe, e grazie della cura, quella che ciascuno dei relatori ha messo in questa giornata preziosa”, conclude Ruini.
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