Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

PNRR 2025: Crollano i bandi per progettazione, crescono direzioni lavori e collaudi | Articoli


Nel primo trimestre 2025 crollano del 36% i bandi PNRR per servizi tecnici, con un netto spostamento verso la fase esecutiva: direzioni lavori al 65,7% del valore.

Tra gennaio e marzo pubblicate 135 gare (+3.8%), per un valore di circa 30 mln di euro (-36%)

Nel primo trimestre del 2025 si è registrato un forte rallentamento nei bandi relativi a servizi tecnici e appalti integrati finanziati con fondi del PNRR. Secondo il consueto report dell’OICE – l’Associazione delle società di ingegneria e architettura in ambito Confindustria – tra gennaio e marzo sono state pubblicate 135 gare per un valore complessivo di 29,2 milioni di euro. Rispetto al quarto trimestre 2024, si evidenzia un calo del 36% in termini di valore, nonostante un leggero incremento nel numero dei bandi (+3,8%).

La tendenza al ribasso risulta ancora più marcata nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente: -71,2% in valore e -48,5% nel numero dei bandi. Inoltre, l’incidenza delle gare PNRR sul totale del mercato scende al 7,7%, dopo aver toccato l’8,3% nel trimestre precedente e il 47,9% nel primo trimestre 2024.

 

Si entra nella fase esecutiva: boom per le direzioni lavori

I dati OICE mettono in luce un cambio di passo nel ciclo degli affidamenti: si passa dalla fase di progettazione a quella esecutiva. La direzione lavori rappresenta ormai il cuore delle attività, con 19,1 milioni di euro di servizi affidati – pari al 65,7% del valore totale delle gare del trimestre, contro il 35,2% del trimestre precedente. In crescita anche il peso dei collaudi, che salgono allo 4,0% (1,1 mln), rispetto allo 0,3% del periodo ottobre-dicembre 2024.

Questa virata operativa è confermata anche da Giorgio Lupoi, presidente OICE, che sottolinea come “aumentano non solo le direzioni lavori ma anche i collaudi, segno che il PNRR sta entrando nella sua fase finale”. Tuttavia, Lupoi segnala anche criticità: “Alcune stazioni appaltanti stanno pubblicando bandi che frammentano il ruolo della direzione lavori, assegnandolo parzialmente all’Amministrazione e parzialmente a soggetti esterni. Questa prassi rischia di creare confusione e contenziosi”.

Lupoi propone un intervento normativo o interpretativo per chiarire l’applicazione dell’art. 114 del Codice Appalti (D.Lgs. 36/2023), che dovrebbe favorire l’affidamento unitario della direzione lavori, preferibilmente al progettista incaricato, per garantire coerenza e qualità nell’esecuzione.

 

(Crediti: OICE CENTRO STUDI)

 

Progettazione in calo, Comuni protagonisti, ferrovie trainanti

La progettazione scivola ai margini: nel primo trimestre 2025 vale appena 4,1 milioni di euro, con un calo drastico dell’82,4% rispetto all’ultimo trimestre 2023. Anche in termini percentuali, il suo peso sul totale delle gare crolla dal 59,5% al 13,9%, rafforzando l’evidenza dello spostamento verso la fase realizzativa.

I Comuni si confermano i principali attori nella promozione delle gare: tra gennaio e marzo 2025 hanno pubblicato 86 bandi per un valore complessivo di 20,7 milioni di euro, pari al 70,9% del valore totale e al 63,7% del numero delle gare. Rispetto al trimestre precedente, si registra un aumento del 4,9% nel numero dei bandi e addirittura del 104,6% in termini di valore.

L’edilizia scolastica continua a occupare un ruolo di primo piano: con 54 gare pubblicate, rappresenta il 40% del totale. Tuttavia, il vero boom si registra nel comparto ferroviario, che da solo raccoglie 15,1 milioni di euro, il 52,4% del valore totale delle gare, con una crescita del 265,8% rispetto al trimestre precedente.

 

IL REPORT INTEGRALE OICE È SCARICABILE IN ALLEGATO.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link