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Bonus Giovani e il Bonus Donne: firmati i decreti attuativi – Artser


Il Ministero del Lavoro, con comunicato del 14 aprile 2025, ha annunciato la firma, da parte dei ministri del lavoro dell’economia, dei decreti di attuazione del Bonus Giovani (art. 22, D.L. 60/2024) e del Bonus Donne (art. 23, D.L. 60/2024) previsti dal Decreto “Coesione”.

I due decreti definiscono i criteri e le modalità operative dello sgravio contributivo del 100% per l’assunzione a tempo indeterminato o la trasformazione del contratto in un rapporto di lavoro stabile, di lavoratori under 35 che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato e di donne prive di impiego regolarmente retribuito.

Con successivo comunicato del 16 aprile 2025, anche il Dipartimento per il Programma di Governo ha informato circa l’adozione da parte del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, con il concerto del Ministro dell’economia e delle finanze, dei decreti attuativi relativi al bonus giovani e al bonus donne.

Entrambe le misure sono finanziate dal Programma giovani, donne, lavoro 2021-2027 e prevedono un doppio binario di attuazione poiché sottoposte in parte alla necessaria autorizzazione Ue.

È prevista un’agevolazione differenziata, rispettivamente, nella Zes unica (zona economica speciale) e nel resto d’Italia.

Bonus Giovani

Il Bonus Giovani, introdotto dall’art. 22, del D.L. n. 60/2024 consiste in un esonero contributivo del 100% dei contributi previdenziali, per un periodo massimo di 24 mesi, a favore dei datori di lavoro che assumono tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025 lavoratori under 35 che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato, esclusi i rapporti di lavoro domestico e i rapporti di apprendistato. L’esonero ha tetto mensile di 500 euro per ciascun lavoratore, con un’autorizzazione di spesa di 474,6 mln di euro per il 2025.

L’importo è elevato a 650 euro per le assunzioni nella Zes unica, effettuate tra il 31 gennaio 2025, data dell’autorizzazione della Commissione europea, e il 31 dicembre 2025.

Il bonus non è cumulabile con altri esoneri contributivi, ma è compatibile senza alcuna riduzione con la maxi deduzione del 120% (130%) sulle nuove assunzioni, prevista dal d.lgs. n. 216/2023.

Bonus Donne

Il Bonus Donne, introdotto dall’art. 23 del D.L. n. 60/2024, prevede un incentivo per sostenere l’occupazione femminile stabile, con un’autorizzazione di spesa di 121,7 mln di euro per il 2025.

Il bonus consiste in un esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. L’esonero è riconosciuto per un periodo massimo di 24 mesi e ha un limite di 650 euro mensili per ciascuna lavoratrice, al netto dei premi INAIL.

L’incentivo si applica all’assunzione di donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni della Zes unica, oppure all’assunzione di donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, a prescindere dalla Regione di residenza. Sono esclusi dal beneficio i contratti di lavoro domestico e di apprendistato.

L’esonero non è cumulabile con altri incentivi contributivi, ma è compatibile senza alcuna riduzione con la maxi deduzione del 120% (130%) sulle nuove assunzioni, prevista dal d.lgs. n. 216/2023.

I provvedimenti sono ora in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, a seguito della quale saranno forniti maggiori dettagli circa il contenuto dei decreti attuativi.



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