Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

California in soccorso di Hollywood, nuovo tax credit


(di Lucia Magi) (ANSA) – LOS ANGELES, 26 APR – La California tende una mano a Hollywood. Le commissioni competenti del parlamento di Sacramento hanno dato il via libera a due progetti di legge che raddoppiano il tax credit per il cinema e la televisione. È un passo a lungo atteso dall’industria dello spettacolo più prolifica e storica del paese, che stenta a riprendersi dopo la pandemia, gli scioperi del 2023 e gli incendi di gennaio. Con l’approvazione unanime delle commissioni, i disegni di legge SB630 e AB1138 passano ora all’esame del Senato e della Camera, rispettivamente, e poi sul tavolo del governatore Gavin Newsom, promotore dell’iniziativa. L’intenzione è quella di rendere la California un posto fiscalmente più appetibile per gli Studios e di rallentare la fuga delle produzioni, che hanno segnato in aprile un calo disastroso di oltre il 22% rispetto al primo quadrimestre dell’anno scorso. “L’intrattenimento è parte integrante dell’identità della California. Se ce lo lasciamo sfuggire, perdiamo una parte di noi stessi”, ha detto il senatore Jerry McNerney durante l’udienza di mercoledì. Le votazioni a Sacramento sono arrivate dopo una mobilitazione imponente dei lavoratori del settore. I legislatori sono stati sommersi da più di 100.000 lettere che chiedevano l’approvazione del pacchetto. “Non è esagerato dire che se non agiamo in fretta, Hollywood sarà la prossima Detroit: una città costruita su un’industria specifica, che diventa un guscio vuoto quando quell’attività si trasferisce altrove”, ha affermato Noelle Stehman, una delle organizzatrici della campagna ‘Stay in LA’, che ha ricevuto l’endorsement di migliaia di lavoratori dello spettacolo, da star come Ben Affleck, Keanu Reeves o Kevin Bacon, alle maestranze e agli addetti della post produzione, nonché delle imprese locali “perché se si ferma Hollywood, è tutta Los Angeles a diventare una città spettro”. La nuova legislazione alza il tetto degli incentivi statali da 330 a 750 milioni di dollari all’anno, facendo della California lo stato con il programma di credito d’imposta più ampio degli Stati Uniti dopo la Georgia, dove non c’è un limite. Potranno accedere agli aiuti anche serie tv con puntate da 20 minuti, film d’animazione e cortometraggi e gli sgravi disponibili sulle spese sostenute salgono dal 20% al 35% per ogni progetto, lasciando alla California Film Commission la possibilità di concedere un ulteriore 5%. Si tratta di una mano tesa “non ai dirigenti degli Studios, ma alle famiglie della classe media e ai fornitori locali di tutto lo Stato: i vostri elettori, insomma”, ha riassunto in commissione Rebecca Rhine, che ha lanciato l’iniziativa ‘Keep California Rolling’ per mantenere i set operativi nel Golden State. (ANSA).



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link