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Dazi Usa, la Provincia pronta a introdurre contromisure per sostenere le imprese: ecco in cosa consistono


BOLZANO. Non cala la preoccupazione, neppure in Alto Adige, per l’introduzione dei dazi Usa  (poi in parte sospesi) e la Provincia è pronta ad introdurre alcune contromisure specifiche, con la Giunta che ha approvato alcuni provvedimenti per sostenere le imprese esportatrici in una fase di “rapporto turbolento con i mercati americani”.

 

Per comprendere l’impatto dell’export sull’economia locale, è possibile affidarsi ai dati Istat/Astat che confermano come le imprese altoatesine nel 2024 abbiano esportato negli Stati Uniti merci per un valore di 511 milioni di euro, con un aumento rispetto al 2023 del 12,6% e un peso, rispetto al totale dell’export altoatesino, del 6,9%. Per rendere più semplice il tutto, basta dire che gli Usa sono il terzo mercato, dopo Germania e Austria, per l’export della provincia di Bolzano.

A fare il punto sui principali provvedimenti a livello provinciale è la direttrice della Ripartizione Sviluppo Economico Manuela Defant.

 

“Innanzitutto il mandato ad aprire un tavolo di confronto con associazioni di categoria, IDM e Camera di Commercio – specifica – per discutere e coordinare le possibili misure, anche alla luce dei provvedimenti che assumerà il Governo”. Tale confronto, si sottolinea, dovrebbe avvenire ad inizio giugno nella prima riunione della Piattaforma economica 2030, che la Giunta provinciale ha recentemente deciso di insediare.

 

“Importante anche il sostegno per studi di mercato su export Usa ed eventuali Paesi alternativi” prosegue Defant: “Approfondire le peculiarità del mercato Usa e valutare mercati alternativi per diversificare ulteriormente i Paesi di esportazione sono tra le prime misure di buon senso per supportare le imprese esportatrici, con la Provincia che già ora sostiene finanziariamente queste iniziative. Si pensa ad un incremento degli aiuti finanziari alle imprese per l’acquisizione di specifico know how (formazione e consulenze) per tutto ciò che attiene all’export”.

 

Ad essere garantito sarà anche il sostegno a “missioni commerciali e fiere internazionali” negli Stati Uniti, col l’intenzione che è quella di “intensificare il supporto finanziario” alle imprese per questo tipo di iniziative. Fondamentale è poi la formazione e la consulenza strategica. “In questo ambito – spiega Defant – è la Camera di commercio a fornire supporto alle imprese: si ritiene che tale supporto in questa fase debba essere potenziato”.

 

“La reattività della Giunta provinciale è stata un segnale forte – dichiara il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Marco Galateo –. È vero che l’emergenza è temporaneamente rientrata, ma le misure proposte già articolate ci permettono di essere preparati e pronti ad intervenire”.





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