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105 aziende in cerca di talenti. Le figure più richieste


Firenze, 28 marzo 2025 – C’è Aboca che cerca farmacisti, ma anche laureati in discipline economico-statistico e politico-sociale, oltre che in ingegneria. Adecco, invece, è alla ricerca di un ingegnere progettista meccanico, mentre Unicoop Firenze farà la selezione per un software analyst junior ed uno specialista in ufficio contrattualistica.

Sono ben 350 le offerte di lavoro con cui il Career Day di Unifi si presenta ai propri studenti, neolaureati, dottorandi e dottori di ricerca. Del resto, si tratta del principale evento di placement organizzato dall’Ateneo fiorentino per far incontrare i propri studenti col mondo delle aziende. Appuntamento lunedì 31 marzo al campus Morgagni, dove si riverseranno 1500 giovani, che incontreranno direttamente le 105 aziende, tra imprese, studi professionali e cooperative, che non si lasciano certo sfuggire l’occasione di incontrare i migliori cervelli.

In pole position come richieste di professionalità troviamo ancora una volta il settore dell’ingegneria, che copre circa il 40% delle domande. Quasi a pari merito, potremmo dire, l’area economica. Ma molte chance ci sono anche per gli infermieri, per i laureati in giurisprudenza e per gli psicologici. “Il dato positivo è che quest’anno notiamo una forte apertura a tutti gli ambiti – osserva Marco Pierini, prorettore al trasferimento tecnologico -. Ecco che le aziende, soprattutto per l’ambito delle risorse umane, ricercano laureati in lettere e filosofia. Contrariamente a quel che si possa pensare, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale richiede figure diverse, che abbracciano anche il panorama umanistico. Stiamo tornando al modello Olivetti, quindi alla compresenza di differenti professionalità. E questo è un buon segno”.

Se di ingegneri non ce n’è mai abbastanza (“La richiesta supera l’offerta, in tutti i settori, dall’elettronica al gestionale, dalla meccanica all’informatica”, evidenzia Pierini), sono in crescita le opportunità per la comunicazione in ambito digitale, dove anche in questo caso la formazione umanistica convive con quella più tecnologica. “Lo scenario è variegato – prosegue Pierini -. Un medico? Può far carriera in azienda. Difatti Ely Lilly sta cercando proprio queste figure. Non solo. Sempre più c’è domanda di psicologi in azienda, nell’ambito della selezione del personale. Pertanto, per chi imbocca questo percorso non c’è più solo la libera professione”.

Gli studenti iscritti all’evento possono caricare preventivamente i loro cv e prenotare i colloqui con determinate aziende. Un consiglio ai ragazzi: “Anche se non hanno terminato gli esami, è opportuno che partecipino all’iniziativa per capire le competenze trasversali richieste dalle aziende – dice il prorettore -. Così facendo, magari un ragazzo potrebbe aggiustare il piano di studi per rendere poi il suo titolo più efficace”. Anche se mancano dati ufficiali, Pierini afferma con certezza che “una buona fetta dei nostri laureati ha iniziato a lavorare proprio grazie alle opportunità offerte da questa grande manifestazione”.



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