ALBA – Festa da tutto esaurito al teatro Sociale per il convegno “Guardando al futuro”, riservato alle istituzioni e al mondo del credito cooperativo con partecipanti provenienti da tutta Italia. “Questa è una banca che ha saputo creare le condizioni perché famiglie e aziende potessero creare occupazione e ricchezza e oggi la fortuna di un territorio come l’Albese e anche il Piemonte si basa su realtà come quella della Banca d’Alba”, dichiara Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte.
“130 anni di vita sono un significativo traguardo per una società cooperativa a mutualità prevalente, fortemente radicata sul proprio territorio, come la Banca d’Alba”. Sono le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha inviato una lettera per il compleanno dell’istituto.
Dal 1895, Banca d’Alba è un punto di riferimento per il nostro Piemonte, sostenendo famiglie, imprese e comunità. Un traguardo che celebra la fiducia dei soci e dei clienti, il legame con il territorio e l’impegno per un’economia sostenibile.
La Banca d’Alba è nata nel 1895 come Cassa di Prestiti dell’Unione Agricola in Diano d’Alba. Oggi conta più di 70 filiali, 65mila soci e quasi 180mila clienti ed è la prima banca di credito cooperativo d’Italia per numero di soci. Nel 2024 i volumi totali cioè il denaro movimentato hanno superato i 12 miliardi di euro, di cui 9 miliardi raccolti da soci e clienti e 3 di prestiti a famiglie e imprese: più sei per cento rispetto al 2023.
Appuntamento il prossimo 11 maggio con l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio.
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