Ammodernamento e investimenti produttivi delle aziende agricole – www.ideawebtv.it


Cia Agricoltori della provincia di Cuneo esprime soddisfazione per il nuovo bando della Regione Piemonte che finanzia gli investimenti produttivi e la competitività delle aziende agricole: «Apprezziamo lo sforzo dell’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni – dichiara il direttore provinciale di Cia Cuneo, Igor Varrone -, che è riuscito a portare la disponibilità del bando da 20 a 32,5 milioni di euro, grazie a economie e al recupero di risorse non spese dalle programmazioni precedenti. E’ un’ottima opportunità per gli imprenditori agricoli, chiamati a sfide sempre più impegnative per stare sul mercato. La nostra Organizzazione ha già messo a disposizione degli agricoltori interessati uno staff di professionisti per valutare la convenienza delle singole operazioni e agevolare gli adempimenti burocratici, caso per caso».

Tra i principali interventi finanziabili, la costruzione, il miglioramento, la ristrutturazione, il recupero e l’ampliamento di fabbricati (no abitazioni); l’acquisto di fabbricati (solamente se permette di ridurre il consumo di suolo ed ha un costo inferiore alla realizzazione da nuovo); gli investimenti irrigui e la realizzazione di nuovi pozzi; l’acquisto di macchinari (no escavatori), impianti e attrezzature; gli investimenti relativi a produzione di energia per autoconsumo; gli investimenti per la lavorazione, la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli aziendali; i punti vendita aziendali ed extraziendali; le coltivazioni agrarie poliennali (no pioppeti); gli investimenti nel settore apistico; i sistemi antigelo e antibrina; le recinzioni fisse a protezione dalla fauna; l’acquisto di terreni (solo se sedimi d’opera e appezzamenti interclusi in azienda per un max del 10% della spesa totale); gli investimenti per adeguamento a nuove norme entro i 24 mesi; le spese tecniche (massimo 10%) e gli investimenti immateriali (brevetti, licenze, marchi, programmi informatici, perizie per agricoltura digitale).

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

Non sono ammissibili spese per diritti di produzione, bestiame, piante annuali, investimenti su abitazioni, manutenzione ordinaria, beni di consumo, macchine per utilizzo esclusivo non agricolo, reti antigrandine, interventi in economia e investimenti già ammissibili su Srd03, Ocm investimenti e Ocm api.

«Possono accedere al bando – osserva il responsabile provinciale del Settore Finanza agevolata di Cia Agricoltori italiani di Cuneo, Pietro Busso – i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali dotati di fascicolo aziendale validato dopo il 15 febbraio 2025, con partita Iva, iscrizione alla Camera di commercio e produzioni agricole comprese nell’allegato I del TFUE. I progetti dovranno avere un importo minimo di 25 mila euro, che scende a 15 mila per le zone montane. Il contributo massimo che potranno ricevere è di 200 mila euro nel caso di azienda singola e di 400 mila euro quando si tratta di investimento collettivo. Il contributo coprirà in media il 40 per cento della spesa, spingendosi al 50 per cento per i progetti di giovani o in montagna e fino al 60 per cento per i progetti di giovani agricoltori in zona montana. Vanno realizzati almeno il 50 per cento dei lavori ammessi e non sono ammissibili gli interventi avviati precedentemente la trasmissione della domanda, ad eccezione degli “studi di fattibilità” e dei lavori di preparazione nei 24 mesi precedenti. Quanto alle caratteristiche richieste per i macchinari innovativi, i prezziari e i criteri di calcolo dei punteggi, conviene che vengano valutati anticipatamente dalle singole aziende agricole».

La scadenza per la presentazione delle domande di contributo è il 16 maggio 2025.

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri