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Consiglio Comunale, ok a sgravi fiscali per nuovi residenti e imprese


Con 20 voti favorevoli, 7 astensioni e 4 contrari, il Consiglio comunale di Terni ha approvato un’importante proposta di deliberazione che punta a contrastare il declino demografico e stimolare il tessuto socio-economico locale. Il provvedimento prevede esenzioni e riduzioni della Taric (tassa sui rifiuti) per i nuovi residenti e per chi acquista immobili commerciali inutilizzati da almeno due anni.

Le agevolazioni per i nuovi residenti

Dal 2025, i cittadini di nazionalità italiana o europea che trasferiranno la propria residenza a Terni potranno beneficiare di:

  • Esenzione totale dal pagamento della Taric per i primi 5 anni.
  • Pagamento del 40% della tariffa nei successivi 5 anni.
  • Dal decimo anno in poi, pagamento dell’intero importo.

L’agevolazione sarà valida sia per chi acquista un immobile che per chi lo prende in locazione. Tuttavia, per evitare abusi, chi trasferisce la residenza fuori Terni e poi rientra entro due anni non potrà usufruire dei benefici.

Misure simili sono previste, come Bandecchi aveva già annunciato, per chi acquista immobili commerciali o destinati a studi professionali, purché non locati da almeno due anni:

  • Esenzione totale dalla Taric per i primi 5 anni.
  • Pagamento del 40% della tariffa nei successivi 5 anni.
  • Dal decimo anno, pagamento completo della tassa.

L’agevolazione cesserà nel caso di cessione dell’immobile a terzi.

Il piano sarà finanziato attraverso il maggior gettito dell’addizionale Irpef derivante dai nuovi residenti, con una stima di 320.000 euro annui e un impatto di quasi un milione di euro nel Piano economico-finanziario 2025-2027.

La decisione nasce dalla necessità di contrastare il calo demografico, un fenomeno che interessa sia il territorio nazionale che quello ternano. Secondo dati Istat di dicembre 2024, la popolazione italiana è scesa sotto i 59 milioni di abitanti, mentre a Terni il saldo demografico negativo persiste: -372 abitanti nel 2022, -116 nel 2024 e -2.021 nel 2020.

Con questa iniziativa, l’amministrazione comunale mira a stimolare l’arrivo di nuovi cittadini e a rilanciare le attività economiche, creando un effetto positivo sullo sviluppo del territorio.





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