AttualiTalk. Su TalkCity WebRadio con la giornalista Maria Laura Platania


Questa settimana due interviste di strettissima attualità: la crisi delle imprese italiane e il riarmo europeo

Intervista del Dott. Giorgio Gentili su Talkcity Webradio: Dinamiche delle PMI italiane

Durante la sua partecipazione a Talkcity Webradio, il Dott. Giorgio Gentili, commercialista e partner di Smart Spa, ha illustrato le sfide e le opportunità che le piccole e medie imprese (PMI) italiane affrontano oggi.

Sottolineando che le PMI rappresentano il 99,9% delle imprese in Italia e costituiscono il 70% del fatturato, Gentili ha evidenziato il ruolo cruciale delle aziende familiari, che comprendono il 85% delle PMI.

Gentili ha identificato quattro fattori chiave per il successo delle PMI: governance, pianificazione strategica, management e gestione finanziaria. Ha evidenziato che, nonostante le difficoltà legate alla burocrazia e ai cambiamenti geopolitici, le imprese devono concentrarsi su elementi interni per diventare più competitive.

Un tema centrale dell’intervista è stato il ricambio generazionale nelle imprese familiari, con dati allarmanti che mostrano una bassa percentuale di aziende che riescono a passare alla seconda e terza generazione. Questo problema è spesso legato a dinamiche familiari che interferiscono con le decisioni aziendali.

Gentili ha anche parlato del Best Value Award, un premio che riconosce le aziende capaci di creare valore, sottolineando l’importanza di una governance efficace e dell’integrazione dei giovani nel mondo imprenditoriale.

In conclusione, Gentili ha invitato gli imprenditori a investire nella strategia delle loro aziende, sottolineando che un circolo virtuoso tra governance e performance finanziaria è essenziale per il successo durevole delle aziende italiane.

Riarmo europeo: intervista al Generale Paolo Poletti

Durante un’intervista sulla nostra WebRadio, il Generale della Guardia di Finanza, oggi in pensione, Paolo Poletti ha analizzato la complessa questione del riarmo europeo e italiano nel contesto attuale.

Con una carriera prestigiosa nei servizi di intelligence e nella Guardia di Finanza, Poletti ha offerto una visione articolata sulla necessità di rafforzare la difesa in Europa, vista l’aggressività della Russia e il mutato scenario geopolitico.

Il generale ha osservato che il concetto di “riarmo” non è più pertinente; quello di cui c’è bisogno è una visione nuova e integrata della difesa.

A partire dalla storica affermazione degli Stati Uniti, i quali hanno limitate capacità di garantire la sicurezza dell’Europa, Poletti ha sottolineato l’importanza di una difesa comune efficace, che vada oltre il semplice incremento degli arsenali.

Sottolineando il progetto “Rearm Europe”, annunciato dalla Commissione Europea, ha messo in evidenza i notevoli investimenti previsti, ma ha sollevato dubbi circa la sostenibilità economica di tali spese in un contesto di difficoltà fiscali dei vari Stati membri.

Poletti ha criticato anche l’inefficienza dell’industria della difesa europea e i problemi strutturali interni, tra cui la mancanza di una politica di difesa comune e di una vera e propria forza militare unitaria.

La questione del controllo democratico è stata centrale nel suo discorso; Poletti ha messo in guardia sulla necessità di riformare le istituzioni europee per gestire adeguatamente la difesa.

Infine, ha sottolineato l’importanza della cybersecurity, evidenziando come la protezione delle informazioni diventi cruciale in un contesto di crescenti minacce.

Concludendo l’intervista, il generale ha messo in evidenza la necessità di una maggiore consapevolezza e preparazione da parte dei cittadini europei riguardo alle sfide della sicurezza, invitando a una riflessione profonda.

TalkCity.it Redazione





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