Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Difesa vs Energia, Agnelli (Confimi Industria): “Fondi solo per spese militari. Si preferisce avere i conti in ordine e le aziende chiuse”.


(AGENPARL) – Roma, 4 Marzo 2025

(AGENPARL) – mar 04 marzo 2025 [image: image.png]
*Difesa vs Energia, Agnelli (Confimi Industria): “Fondi solo per spese
militari. *
*Si preferisce avere i conti in ordine e le aziende chiuse”.*
Roma, 4 marzo 2025 – “L’unica soluzione per le aziende italiane di avere un
costo dell’energia al pari delle colleghe europee risiede nel nucleare. Ma
gli small nuclear reactor non saranno pronti che tra cinque anni quando il
grosso delle imprese italiane avrà già chiuso i battenti”.
Paolo Agnelli, presidente di Confimi Industria torna a parlare del costo
dell’energia e lo fa in riferimento alle misure contenute nel Decreto
Bollette e del Decreto Nucleare.
Secondo il numero uno della Confederazione della manifattura italiana
privata i tre miliardi stanziati dal Governo non sono sufficienti e neppure
i sei mesi presi in esame “è evidente che si preferisca avere i conti in
ordine piuttosto che salvaguardare le aziende. Non è forse questa la
direzione intrapresa?”
“Del resto – sottolinea Agnelli amaramente – i soldi per fare investimenti
è evidente che ci siano. Abbiamo trovato 20 miliardi per la difesa (+1% del
PIL), perché non ci si sforza a trovarne anche per le imprese energivore e
gasivore? Sono forse meno importanti?”
Chiude poi Agnelli “Rispettare i vecchi parametri di Maastricht in una
Europa allo sbando è preferibile al salvare il nostro sistema produttivo?”
[image: photo]
Eleonora Niro
Ufficio stampa – Relazioni Esterne
[image: icon] Via Tagliamento, 25 – Roma



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link